Il 20 maggio 2012, la pittrice Maria Forleo riceve un MMS dal maestro Sebastiano Vilella. Ed è subito sorpresa! L’MMS conteneva la foto dell’artista immortalato dinnanzi a una delle tre tele del trittico Non solo squame, realizzato dalla Forleo per l’esame di diploma in pittura. E ancor più sorprendente è il luogo in cui si trova la sua tela, l’Expo Arte di Bari, fulcro di attività connesse all’arte, mostra mercato molto frequentata e attesa da pubblico e operatori del settore.
Due delle tre tele del suddetto trittico sono conservate presso l’Accademia di Belle Arti leccese e quest’ultima in occasione dell’evento, tra i dipinti dei suoi allievi o ex-allievi, sceglie anche questo dipinto della pittrice Forleo, il quadro che raffigura due iguane mentre si scambiano atteggiamenti amorosi e un uomo camaleonte li spia.
Nonostante sul telaio in legno, su cui è montata la tela in questione, ci siano segnati i recapiti della pittrice, un suo ex docente le dice che non si sapeva come rintracciarla per avvisarla dell’evento, pertanto come unica testimonianza fotografica c’è la foto del maestro Vilella ritratto vicino al dipinto esposto tra le tante opere internazionali.